Movida

Botellon

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ragazza fa vedere la magliettaTi capiterà sicuramente già nel primo fine settimana del tuo erasmus di partecipare o vedere il botellon.

Valenzia, infatti, in quanto città spagnola, tutti i fine settimana vede le sue bellissime vie, soprattutto quelle nelle vicinanze dei locali, riempirsi di giovani e di tanto alcool. Anche i giovanissimi, gli adolescenti, arrivano in strada con le buste piene di bottiglie di alcolici comprate qualche ora prima al supermercato, i bicchieri di plastica e qualche bevanda analcolica, se nel gruppo c'è uno astemio.
La "festa" inizia in strada dopo la mezzanotte: si beve molto, si parla, a qualcuno serve per vincere la timidezza, si fumano sigarette e si consumano droghe (non è la norma ma succede) e quando si è abbastanza ubriachi o brilli (i più virtuosi) si va a fare la coda per entrare nei locali, dove si berrà come minimo un'altra bevanda (quella inclusa nella consumazione), si ballerà e si ritornerà a casa quando ormai ha fatto l'alba da un po'.

Ma perché il botellon?megabotellon

Il fenomeno si è diffuso a partire dagli anni Ottanta e i giovani spagnoli lo giustificano dicendo che è un modo per ritrovarsi con gli amici, parlare in maniera rilassata e più disinibita grazie all'alcool, fare nuove conoscenze con i "vicini di botellon". Il tutto senza spendere molti soldi. Infatti comprando le bottiglie di liquore, birra etc. nei supermercati si risparmia molto rispetto a quanto si pagherebbe se si consummasse la stessa quantità di alcool in una discoteca, dove ogni consumazione costa almeno cinque euro.





Il botellon però è anche un fenomeno che già da da un decennio ha generato problemi sociali come l'aumento dell'alcolismo tra i giovani e i giovanissimi: la Spagna è il primo Paese in Europa per consumo di alcool.

Alcuni quartieri delle città spagnole, a causa del ripetuto bere in strada dei ragazzi, con conseguenti schiamazzi, urli e incidenti, sono diventati invivibili. Quando gruppi di giovani stanno fermi tutta la notte sotto la tua finestra a bere e schiamazzare è difficile dormire, oltre al fatto che al mattino le vie portano le tracce: bicchieri, lattine, etc. I più incivili lasciano persino le vie malodoranti. In alcune città si è pensato di risolvere il problema vietando il botellon in alcuni quartieri e permettendolo in altri: ad esempio è permesso in alcune vie isolate di periferia. Altra "soluzione" che gli stessi giovani hanno trovato è quella di fare il botellon nei grandi parcheggi, per cui ti potrebbe capitare di bere appoggiato ad una macchina il cui cofano è pieno di alcool.

Contro il botellonbottiglie di alcol Nel febbraio 2002 il Ministro dell'Interno (dal quale allora dipendeva il Piano Nazionale sulle Droghe) propose la legge antibotellon, che proibiva il consumo di alcool in strada e  regolava gli orari di vendita. La legge incontrò resistenza e critiche e non fu approvata. Furono comunque le Comunità Autonome a prendere delle misure.

La Comunità Valenziana è la più dura: proibisce il consumo di qualsiasi tipo di bevanda (comprese le non alcoliche) in strada, a meno che non siano luoghi abilitati a questa funzione. Stai attento a non trasgredire perché anche se potrai vedere con i tuoi occhi quanto il botellon sia diffuso a Valenzia, la polizia non smette mai di vigilare e la multa può arrivare ad essere di 300 euro.


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