L’acqua in Spagna

By admin | 7 luglio, 2011

In Spagna il consumo d'acqua è strettamente legato al clima. La siccità causa scarsità d'acqua in qualsiasi periodo dell'anno. Metà dei 45 milioni di spagnoli che popolano la penisola vive nelle zone costiere circondare dal Mediterraneo, nella parte della Spagna meno bagnata dalle piogge.
Iniziative come un piano per costruire fabbriche di desalinizzazione dell'acqua del mare hanno lo scopo di porre rimedio alla situazione. La Spagna è tra i primi cinque Paesi nel mondo che utilizzano tecniche di desalinazione dopo Arabia Saudita, Emirati Arabi e Stati Uniti d'America. Comunque nonostante l'idea sia diffusa, sono in molti a criticarla. Infatti le Ong considerano questa opzione troppo facile e incoraggiano a costruire un piano per una migliore gestione e conservazione di acqua potabile.

C'è acqua potabile in tutto il territorio spagnolo ma il sapore non è buono e comunque non è consigliabile fare un uso prolungato dell'anqua che scorre dai rubinetti delle case. Così si spiega il diffuso consumo dell'acqua imbottigliata.
Ti consigliamo di bere molta acqua ogni giorno, minimo due litri, perché il tuo corpo ne avrà bisogno nelle calde giornate spagnole. Se non ti piace il sapore dell'acqua che scorre dal rubinetto, esistono dei purificatori con dei filtri. La spesa può sembrarti esagerata ma inquinerai di meno e sarà conveniente anche per te. Non dovrai più trasportare la tua bottiglia da 5 litri al ritorno dal supermercato.

Molte sono le famiglie della regione Valenziana che vanno direttamente alla fonte in montagna per prendere acqua. Per esempio in un paese che si chiama Naquera è possibile prendere l'acqua a la "Font de l'or"e a Serra l'acqua esce dalla "Subida del Garbí". Ma sono vari i paesi in cui c'è una fonte: Benissano e Al Puente sono solo due nomi.